Torniamo a parlare di budget (dopo il post della settimana scorsa), e di budget per il marketing.
Una volta stabilito quanto puoi spendere, cosa fai, dividi semplicemente per 12? Ovviamente no. Prendi in mano il tuo piano di marketing (perché ce l’hai, un piano di marketing, vero?) e organizzi il budget in base a quel piano.
Anche in questo caso, facciamo un esempio: i tuoi principali obiettivi di marketing sono aumentare le iscritte alla newsletter e promuovere un open day, intanto. Ce ne saranno anche altri, ma magari non chiari o non così definiti ora, quindi lasciati sempre del margine nel tuo budget per gestirli.
Aumentare le iscritte alla newsletter, dicevamo: ottimo, dipenderà da quali sono per te i periodi più i intelligenti per farlo. Qual é il periodo di maggior raccolta di richieste? Gennaio/febbraio per l’anno in corso, da maggio per l’anno successivo (ma da maggio temi di non riuscire più a mandare newsletter perché la stagione ti riempie la vita) quindi diciamo ottobre/novembre.
Ottimo, vuol dire che investirai la maggior parte del budget per l’obiettivo raccolta iscritti alla newsletter a gennaio/febbraio e a ottobre/novembre. Se vuoi investire sulla newsletter come canale di vendita vuol dire che ne hai già testato la conversione, oppure lo vuoi sperimentare?
In questo caso cambia ovviamente il tipo di investimento che ti consiglio di fare.
In più, dipende da quale strumento scegli per investire budget per stimolare l’iscrizione alla newsletter: farai Facebook Ads? Google AdWords? Ti avvarrai di un consulente esterno oppure farai da sola? E chi ti scrive e ti prepara le grafiche per la newsletter? Il sistema di gestione newsletter è a pagamento o gratuito?
Proviamo a fare un’ipotesi: del tuo budget per il marketing (8.910 euro), ne hai stanziato il 30% per investire in nuovi iscritti alla newsletter. Il 40% tra gennaio e febbraio, perché la stagione è già interessante e si tratta di affinare il numero di clienti, e il 60% per la prossima stagione.
Il sistema di gestione newsletter è gratuito, bene, le grafiche le gestisci da sola con Canva ma hai chiesto una consulenza per imparare a gestire bene le newsletter (200 euro), in più hai fatto fare alla tua grafica di fiducia un nuovo scaricabile per invogliare l’iscrizione (costo del lavoro della grafica: 150 euro), considerando che i contenuti del freebie li hai visti tu.
Quindi il nostro budget per l’investimento in questo obiettivo è:
2.673 euro (campagna di gennaio/febbraio + campagna di ottobre/novembre) – 200 euro della consulenza – 150 euro della grafica del freebie.
Quello che è resta è 2.323, di cui il 40% di quello che resta è 929,20 (930 euro) e lo investiamo tra gennaio e febbraio e il 60% (1393 euro) restante tra ottobre e novembre.
Il mezzo in cui investire è Facebook Ads, dove hai già visto che vuoi investire il 70% del budget per campagne che girano su Instagram e il 30% per campagne che girano su Facebook.
Benissimo: prima di procedere devi avere circoscritto il tuo obiettivo. Devi mettergli un numero attorno, perché i numeri ci servono per misurare l’efficacia di quello che stiamo facendo.
Il tuo obiettivo è “avere nuovi iscritti alla newsletter” ma mi serve che tu possa quantificarlo. Qual é il numero che ti gratificherebbe? 500, 1000? Più è profilato il contatto e più ti costerà: io direi proviamo a partire con un primo scaglione di 500 utenti nuovi nella tua mail list, per la campagna di gennaio/febbraio, con un budget di 930 euro che viene speso in ADS, su Facebook ma soprattutto su Instagram.
Ora sai come organizzare il tuo budget per attività, e monitorandone il risultato potrai anche ottimizzarlo per gli investimenti futuri. Sei pronta a partire?