Blog

  • 28
    Nov
    18

    atelier da sposa, catering manager, floral design, location per matrimoni, wedding graphic design, wedding photographer, wedding planner

    Piano editoriale istruzioni per l’uso

    piano editoriale wedding business

    Diciamo che di piani editoriali sulle spalle ne abbiamo abbastanza. Fatti per noi, fatti per gli altri, fatti quando ancora non lavoravamo insieme.

    Una di noi due, Elisabetta, ne ha fatti molti anche per altri aziende, di settori completamente diversi, e continua a insegnare a farne nei corsi di formazione.

    Ora capisci perché il format per il piano editoriale da Wedding Business è il contenuto che regaliamo a tutti gli iscritti alla newsletter (se ancora non lo sei, puoi rimediare qui).

    Quindi, due parole sull’argomento ci sembrava giusto spenderle. Anche perché abbiamo visto come evolvono, come sono cambiati e come è giusto adattarli in funzione del cliente. Sappiamo che farli richiede un sacco di tempo, ma che è tempo perso se non vengono rispettati e se il cliente (quindi tu, caro wedding business) fa fatica a sentirli propri.

    Ecco i tre punti che oggi vogliamo analizzarli con te:

    PIANO EDITORIALE PER WEDDING BUSINESS: filoni e calendario editoriale

    Quando lavoriamo a un calendario editoriale, partiamo sempre da due fattori. L’identità del business, che vuol dire: i valore di quella realtà, il suo plus, il materiale a disposizione per rappresentarlo, e le esigenze del cliente che vedrà quei contenuti (ma di questo parleremo dopo).

    Incrociando i due punti che per noi sono strategici andiamo a sviluppare i filoni editoriali, che sono le rubriche che tendiamo a ripetere periodicamente, per dare continuità alla comunicazione. Nel decidere i filoni editoriali capiamo l’obiettivo della comunicazione, il tono di voce e l’impostazione anche grafica che deve avere quel tipo di contenuto. Il piano invece prevede la calendarizzazione dei filoni editoriali e il dettaglio del singolo post.

    PIANO EDITORIALE PER WEDDING BUSINESS: le esigenze del cliente (gli sposi) prima della tua

    Quando scriviamo i post dei social, del blog o le newsletter, cerchiamo di farlo in un unico momento, avendo sempre chiaro davanti chi è il cliente ideale a cui stiamo parlando, qual é il messaggio da comunicare e il tono di voce da utilizzare.

    L’obiettivo è quello di vestire i panni del cliente, rispondere al suo bisogno, e ogni comunicazione viene studiata anche in funzione dello strumento dove viene proposta.

    Questo vuol dire che tutti all’inizio vorrebbero dire: Comprami, Sono qui, Scegli me, ma non è così che funziona. Il cliente (alias gli sposi) oggi fa diversi passaggi, va conquistato un po’ alla volta e vuole sentirsi affine al mood e al fornitore, per arrivare anche solo a chiedere un preventivo o maggiori informazioni su un servizio.

    PIANO EDITORIALE PER WEDDING BUSINESS, ovvero gli obiettivi con cui misurare un successo

    Un fattore che molti, moltissimi wedding business tralasciano è la misurazione dei risultati.

    Il piano editoriale richiede molto impegno, sia per farlo che per rispettarlo, lo sappiamo bene. Ma è meno utile farlo se non si vede che cosa ha portato.

    Noi per ogni post che creiamo o promuoviamo, per ogni newsletter o post del blog, incrociamo i dati e le statistiche, per capire i risultati ottenuti, da che fonte sono arrivati e, nel medio periodo, se sono soddisfacenti o se c’è qualcosa da cambiare nella rotta intrapresa. Solo uno storico e l’analisi dei dati possono aiutarci a navigare e a fare la differenza.

    E voi fate il piano editoriale? E vi regala qualche soddisfazione?

  • Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *