Per molti la matematica non è mai stata un’amica, anzi, spesso è stata una materia difficile, per alcuni anche odiata. Però abbiamo dovuto imparare a farci conti, con un’attività in proprio. E il Web non è solo contenuti, ma è anche capire se la comunicazione sta arrivando, a chi sta arrivando, che riscontri abbiamo.
E questo, ancora una volta, ce lo dicono i numeri.
Per questo dedicheremo spazio ai report e alle statistiche anche a the Backstage perché (ricordatelo bene) nessun progetto di comunicazione può dirsi completato senza aver letto, analizzato e compreso cosa vogliono dirci i numeri: per questo Emanuela, che è quella di noi che li ama di più, dedicherà il suo speech per approfondire questo tema.
E così le abbiamo rivolto qualche domanda. Curiosi delle sue risposte?
Continuate a leggere per scoprirle!
A cosa servono i numeri in una strategia di comunicazione digitale?
I numeri sono un mondo a sé stante. Siamo abituati ad associarli a momenti scolastici difficili o piacevoli, a seconda delle attitudini di ognuno di noi. Sono un mondo che colleghiamo spesso a fattori molto pratici, cosa costa un capo di abbigliamento che mi piace, quanto devo guadagnare per permettermi un’indipendenza economica o quando denaro mi serve per acquistare una auto o fare un viaggio. Alla fine, è sempre una questione di numeri, grandi o piccoli.
Che cosa c’entra, quindi, questo mondo con la strategia di comunicazione digitale? C’entra anche qui, eccome.
Il mondo del social marketing si è sviluppato in fretta, per molti è un mondo ancora sconosciuto, che si fa fatica a comprendere.
Come si fa a capire se quello che si vuole trasmettere attraverso le immagini e la strategia di comunicazione, l’impegno con lo storytelling di come nascono nuove creazioni o un nuovo look dato alla propria location, raggiunge davvero il cliente ideale?
Si capisce piano piano, giorno per giorno, cercando di comprendere che cosa ci indicano, che cosa ci vogliono dire proprio loro, i numeri che appartengono ai social media.
Quei numeri che all’inizio non sai cosa vogliono dire, forse solo i likes ti parlano davvero, e subito ti dimostrano – con dei numeri – quante persone apprezzano la tua foto o il tuo modo di raccontare il tuo lavoro o quello che fai intravedere on line. Poi si comincia a guardare qualche altro numero, lì in alto, all’interno di una parola inglese “insight”: e lì ti si spalanca un mondo, su Facebook come su Intagram, dove i numeri diventano qualcosa che si materializza e prende vita, diventa realtà.
Quali sono i numeri che vanno guardati?
Si comincia sempre per step, piano piano, si capisce, si elabora e poi si mette in piedi il “che cosa bisogna fare per”.
Se ancora non hai bene in mente chi sia tuo cliente ideale, dare un’occhiata se hai un pubblico più femminile che maschile ti può essere sicuramente di grande aiuto, se proponi prodotti o servizi per un cliente donna e il tuo pubblico è percentualmente rappresentato in maniera più elevata da maschi, forse c’è un problema nella tua comunicazione visiva e di strategia. Con questi piccoli numeri puoi potenziare e indirizzare meglio il tuo messaggio, o perlomeno chiederti che cosa stai facendo di non propriamente corretto.
Saper poi – ad esempio – che il tuo pubblico è rappresentato da donne fidanzate tra i 20 e i 40 anni e non da persone già sposate ti porta ancora a comprendere a come meglio calibrare i messaggi, pensando alle loro ansie e a in cosa puoi aiutarle. E forse un domani potrai fare anche un investimento economico sponsorizzando i tuoi post avendo bene in mente a chi stai parlando, a chi ti stai rivolgendo.
Gli altri numeri, e la loro importanza, te li spiego però durante il workshop di the Backstage.
Come si leggono i numeri?
I numeri che vanno guardati non sono sempre gli stessi, dipende prima di tutto dal canale social che stai analizzando, se Facebook o Instagram solo per menzionare i più conosciuti, e soprattutto che cosa stai cercando di capire dai numeri. I numeri hanno bisogno di essere conosciuti, interpretati e ti devono portare a fare riflessioni. Il numero dei followers sul tuo profilo Instagram può avere una valenza molto diversa se confrontato con lo stesso numero del profilo di un personaggio famoso (anche in base all’utilizzo o meno di BOT). È probabile che i tuoi followers siano persone davvero interessate a quello che fai e che racconti, e a come lo fai. E ti seguono con piacere, aspettando il post successivo, interagendo con te con qualche commento. Insomma, followers sudati, coccolati e mantenuti. Vedi che il valore di questo numero cambia, a seconda della prospettiva da cui lo guardi?
Perché the Backstage è l’evento a cui qualcuno che ha un wedding business dovrebbe partecipare?
Perché chi ha un wedding business ha la necessità, in questo angolo di tempo, di aggiornarsi in continuazione e di imparare ancora. Perché il mondo del wedding è in continua evoluzione, le tendenze cambiano, e il Web è un canale di marketing fondamentale, anzi direi Il canale di marketing, da imparare a presidiare. Capire attraverso competenze diverse come alimentare questo miglioramento continuo è importate, capire che non si può stare fermi è determinante, imparare dalla condivisione e da ciò che altri hanno sperimentato, imparare quello che ancora non sai, questa è la svolta per rimanere dentro a questo angolo di tempo.
